Delegare: una questione di fiducia, non solo di soldi
Se sei una psicologa o una psicoterapeuta, la parola "investimento" potrebbe avere diversi significati.
Non pensi solo a cifre e guadagni, ma al valore delle tue risorse più preziose: il tuo tempo, la tua energia e la tua fiducia.
Spesso, quando si parla di delegare attività amministrative, la prima obiezione che affiora è legata ai soldi. "È una spesa in più", "Non posso permettermelo", "Il mio budget non lo consente". Ma cosa succede se ti dicessi che il denaro, in questo caso, è solo una barriera superficiale che nasconde timori molto più profondi?
La paura di investire non riguarda tanto il costo economico, ma il costo emotivo e psicologico. È una questione di fiducia e controllo.
L'antropologia della fiducia: un'eredità difficile
Come professionisti della mente, siete abituati a essere il pilastro di fiducia per i vostri pazienti.
La vostra intera professione si basa sulla capacità di creare un legame solido e sicuro.
Questo profondo senso di responsabilità vi porta a credere che, per garantire che le cose siano fatte bene, dobbiate farle voi stessi.
Il problema è che questo profondo senso di responsabilità si estende anche a compiti che non sono di vostra competenza clinica, come la gestione delle email o la fatturazione.
La paura di delegare non è tanto la paura di spendere soldi, ma la paura di:
• Perdere il controllo: "Cosa succede se l'assistente virtuale commette un errore? Se una fattura viene sbagliata? Se non risponde in tempo a una richiesta?" Delegare significa affidare una parte del tuo mondo professionale a un'altra persona, e questo può generare ansia e un senso di insicurezza.
• Tradire il proprio rigore: Sei abituata a un certo standard di precisione e professionalità. Temi che un'altra persona non si prenderà cura del tuo studio con la stessa dedizione. Questo ti fa sentire in colpa all'idea di affidare un compito che, per te, è parte integrante del tuo lavoro.
• Mettere in discussione la propria autosufficienza: La nostra cultura esalta l'autosufficienza e l'idea del "fare-tutto-da-solo". Delegare può sembrare un'ammissione di fallimento, un segnale che non sei in grado di gestire ogni aspetto della tua attività.
Il circolo vizioso della paura e del controllo
Quando non si delega per paura, si entra in un circolo vizioso. Si accumulano le incombenze, si perde tempo, si prova stress e, paradossalmente, si perde proprio quel controllo che si cercava di mantenere. Il senso di sovraccarico aumenta, la mente si affolla di pensieri legati a compiti non clinici e la sensazione di essere in trappola si fa sempre più forte. Non solo si paga un prezzo in termini di serenità, ma si rinuncia anche a opportunità di crescita professionale.
Si arriva a un punto in cui non si ha più tempo per studiare, formarsi o semplicemente riflettere, perché si è costantemente in modalità "reattiva", gestendo l'emergenza del momento. La tua paura di perdere il controllo ti sta costringendo a vivere in un costante stato di caos.
Da una questione di soldi a una questione di valore in risalto
Ma la verità è che questo modo di pensare è una trappola.
La tua fiducia non dovrebbe essere legata alla tua capacità di compilare fatture o di rispondere a un'email, ma alla tua capacità di riconoscere il tuo vero valore.
Il vero investimento non è ciò che spendi, ma ciò che guadagni:
• Guadagni fiducia: Imparando a delegare, non solo dimostri fiducia in un'altra persona, ma soprattutto in te stesso. Dimostri di sapere che il tuo tempo e le tue energie valgono di più di un compito amministrativo.
• Guadagni controllo: Quando deleghi, non perdi il controllo, lo ottieni. Ti liberi dalla schiavitù del "fare-tutto" e torni a concentrarti sulla tua missione.
• Guadagni serenità: La serenità che si ottiene dal sapere che le attività amministrative sono gestite da una persona affidabile non ha prezzo.
Come superare la paura di investire
Il primo passo per superare la paura di investire è un atto di consapevolezza. Riconosci che il tuo lavoro è troppo importante per essere messo a rischio da attività che non ti competono. Non si tratta di fallimento, ma di intelligenza strategica.
Inizia con piccoli passi. Delega un singolo compito, come la gestione delle prime richieste di contatto, e valuta i benefici che ne derivano.
Vedrai che il vero costo non è il denaro che spendi, ma il tempo e la serenità che perdi ogni giorno.
La tua missione è prenderti cura degli altri. La mia è prendermi cura di te.
Se sei pronto a superare la barriera del denaro e a fare il primo passo verso la fiducia, contattami per scoprire come un assistente virtuale può aiutarti a riconquistare il tuo benessere e a riscoprire la tua missione.

